Roma ospita una notevole collezione di obelischi, più di qualsiasi altra città al mondo. Questi antichi monumenti, originari dell'Egitto, sono stati portati a Roma durante l'Impero Romano come simboli di potere e trionfo. Successivamente, nel periodo rinascimentale e barocco, sono stati rieretti e integrati nell'urbanistica della città.
La maggior parte degli obelischi di Roma sono stati originariamente eretti in Egitto durante il Nuovo Regno (1550-1070 a.C.). Imperatori romani come Augusto, Caligola, Claudio e Costanzo II fecero trasportare questi obelischi a Roma per adornare i circhi, i templi e i mausolei. Spesso venivano dedicati al Sole (Sol Invictus).
Ecco alcuni degli obelischi più importanti di Roma:
Obelisco Lateranense: Il più alto obelisco di Roma. Si trova in Piazza San Giovanni in Laterano. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Lateranense
Obelisco Vaticano: Situato in Piazza San Pietro, è l'unico obelisco di Roma che non è mai caduto fin dall'antichità. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Vaticano
Obelisco Flaminio: Si trova in Piazza del Popolo ed è uno dei più antichi obelischi di Roma. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Flaminio
Obelisco Agonale: Situato in Piazza Navona, fu eretto da Gian Lorenzo Bernini come parte della Fontana dei Quattro Fiumi. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Agonale
Obelisco Esquilino: Si trova in Piazza dell'Esquilino, vicino alla Basilica di Santa Maria Maggiore. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Esquilino
Obelisco Quirinale: In Piazza del Quirinale, accanto alle statue dei Dioscuri. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20Quirinale
Obelisco di Montecitorio: Davanti al Palazzo di Montecitorio, sede della Camera dei Deputati. https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Obelisco%20di%20Montecitorio
Gli obelischi non sono solo monumenti decorativi, ma hanno anche un significato storico e culturale profondo. Nell'antichità, rappresentavano il potere imperiale e la connessione con l'Egitto. Nel Rinascimento e nel Barocco, la loro rierezione fu legata al potere papale e alla riaffermazione di Roma come centro del mondo cristiano. Spesso fungevano da punti focali nelle piazze e da indicatori per i pellegrini. La loro funzione era anche quella di fornire una misura del tempo, attraverso la proiezione della loro ombra.
Durante il Rinascimento e il Barocco, papi come Sisto V e Clemente XI intrapresero progetti ambiziosi per rierigere gli obelischi caduti. Questi progetti, spesso guidati da architetti e ingegneri famosi come Domenico Fontana e Bernini, richiesero competenze ingegneristiche notevoli. La rierezione degli obelischi fu un simbolo del rinnovamento urbano e della potenza papale.